Metodologia didattica
Ci lasciamo interrogare dal bambino. Sempre. Da questo dipendono le nostre scelte educative.I nostri obiettivi formativi
Tutti gli interventi educativi e didattici mirano a raggiungere un certo profilo educativo in uscita dell’alunno, articolato nelle seguenti aree:
1.Costruzione del "sé"
Il bambino deve acquisire la consapevolezza della propria identità (corporea, cognitiva, relazionale e affettiva) per poter poi sviluppare l’autonomia, la responsabilità, l’autocontrollo e la solidarietà.
2.Competenze cognitive
Il bambino deve imparare ad ascoltare, osservare, esprimersi anche con linguaggi diversi, analizzare e risolvere problemi, stabilire relazioni, acquisire conoscenze e abitudini.
3.Dinamiche motivazionali e relazionali
Il bambino deve essere educato alla socialità (regole della convivenza civile), all'affettività (conoscenza di sé e dei propri sentimenti, autostima, identità psico-fisica), all'ambiente (consapevolezza della propria posizione in un ecosistema).
4.Convivenza civile
Il bambino deve imparare a comportarsi in modo educato e a interagire con gli altri in modo rispettoso, tollerante e collaborativo.
Il nostro metodo didattico
La promozione delle competenze, delle abilità e delle conoscenze richiede:
- attenzione continua all’idea di uomo;
- partecipazione attiva dell’ alunno nella relazione educativa;
- continuità educativa con il nido e la scuola primaria;
- coinvolgimento dei genitori nelle scelte educative.
Per raggiungere gli obiettivi formativi, il collegio docenti si impegna a:
- organizzare attività differenziate e individualizzate;
- accogliere e integrare bambini in situazione di handicap e/o stranieri;
- effettuare attività di formazione ed aggiornamento dei docenti e delle famiglie;
- applicare metodologie aggiornate e valutare sistematicamente il proprio operato.
Il metodo educativo delle insegnanti sarà basato su:
- l’osservazione del grande gruppo (sezione), del piccolo gruppo (laboratori) e del singolo bambino;
- il gioco, risorsa privilegiata di apprendimenti e di relazioni;
- l’esplorazione e la ricerca per stimolare la curiosità e l’atteggiamento critico dei bambini nei confronti del mondo;
- la narrazione e la drammatizzazione;
- il laboratorio articolato in varie forme e con molteplici funzioni;
- la verifica.
Il modello organizzativo per realizzare tali scelte educative si basa su:
- organizzazione della sezione, degli spazi, del materiale;
- scansione dei tempi;
- strumenti di relazione con le famiglie (accoglienza, formazione, interazione).