Scuola d'Infanzia Angela Volpi - Asilo Nido M. Schiannini Logo

Metodologia didattica

Ci lasciamo interrogare dal bambino. Sempre. Da questo dipendono le nostre scelte educative.

I nostri obiettivi formativi

Tutti gli interventi educativi e didattici mirano a raggiungere un certo profilo educativo in uscita dell’alunno, articolato nelle seguenti aree:

1.Costruzione del "sé"
Il bambino deve acquisire la consapevolezza della propria identità (corporea, cognitiva, relazionale e affettiva) per poter poi sviluppare l’autonomia, la responsabilità, l’autocontrollo e la solidarietà.
2.Competenze cognitive
Il bambino deve imparare ad ascoltare, osservare, esprimersi anche con linguaggi diversi, analizzare e risolvere problemi, stabilire relazioni, acquisire conoscenze e abitudini.
3.Dinamiche motivazionali e relazionali
Il bambino deve essere educato alla socialità (regole della convivenza civile), all'affettività (conoscenza di sé e dei propri sentimenti, autostima, identità psico-fisica), all'ambiente (consapevolezza della propria posizione in un ecosistema).
4.Convivenza civile
Il bambino deve imparare a comportarsi in modo educato e a interagire con gli altri in modo rispettoso, tollerante e collaborativo.

Il nostro metodo didattico

La promozione delle competenze, delle abilità e delle conoscenze richiede:

  • attenzione continua all’idea di uomo;
  • partecipazione attiva dell’ alunno nella relazione educativa;
  • continuità educativa con il nido e la scuola primaria;
  • coinvolgimento dei genitori nelle scelte educative.

Per raggiungere gli obiettivi formativi, il collegio docenti si impegna a:

  • organizzare attività differenziate e individualizzate;
  • accogliere e integrare bambini in situazione di handicap e/o stranieri;
  • effettuare attività di formazione ed aggiornamento dei docenti e delle famiglie;
  • applicare metodologie aggiornate e valutare sistematicamente il proprio operato.

Il metodo educativo delle insegnanti sarà basato su:

  • l’osservazione del grande gruppo (sezione), del piccolo gruppo (laboratori) e del singolo bambino;
  • il gioco, risorsa privilegiata di apprendimenti e di relazioni;
  • l’esplorazione e la ricerca per stimolare la curiosità e l’atteggiamento critico dei bambini nei confronti del mondo;
  • la narrazione e la drammatizzazione;
  • il laboratorio articolato in varie forme e con molteplici funzioni;
  • la verifica.

Il modello organizzativo per realizzare tali scelte educative si basa su:

  • organizzazione della sezione, degli spazi, del materiale;
  • scansione dei tempi;
  • strumenti di relazione con le famiglie (accoglienza, formazione, interazione).