2015-2016 Il silenzio nel castello
Storia contenitore:
Il valoroso Cavaliere Gottardo è stato per molti mesi lontano dal suo castello: ha intrapreso difficili battaglie, ma ne è uscito vittorioso.
Finalmente è di ritorno.
Quando vi entra non trova anima viva: ogni cosa è avvolta nel silenzio.
Una perfida strega ha lanciato un incantesimo sugli abitanti del castello che ha tolto loro la voce.
Il Cavaliere, non può contare nemmeno sull’aiuto del Mago Atlante, che normalmente si occupa di proteggere il castello dalla strega, perché questi non si trova……
I bambini, insieme alle maestre, si incamminano verso il castello di Bedizzole.
Lungo il tragitto trovano degli “indizi” dell’avventura che sta per iniziare. Uscendo dalla scuola scorgono per terra i segni del passaggio di un cavallo. (impronte). Nel Parco davanti alla scuola trovano i resti di un bivacco (fascine, legna, bracere, lanterna, elmi abbandonati ecc.). Entrando al castello (entrata laterale accanto ai giardini) “leggono” i simboli tipici di un castello: stendardi, fiaccole, scudi posizionati sia lungo la strada che conduce al giardino del pozzo che nell’area antistante lo stesso.
Durante tutto il percorso le maestre stimolano all’attenzione, alla curiosità e all’esplorazione.
Al loro arrivo nel giardino del pozzo i bimbi sono liberi di muoversi e osservare.
Passati alcuni minuti odono un suono di tromba, poi un altro ed un altro ancora. Dopo poco dall’entrata laterale, appare un cavaliere con accanto il suo cavallo. Si muove nella parte alta del giardino come se non vedesse i bambini, ha l’aria di cercare qualcuno o qualcosa.
Chiama a voce alta il re e la regina: Re Teodoro, Regina Ottavia dove siete??? C’è qualcuno nel castello? Mago Atlanteeeee??!!!
Non fate scherzi…..non prendetemi in giro, torno vittorioso e stanco da una difficile e pericolosa battaglia e non c’è nessuno ad accogliermi???Re Teodoro??? Dove siete???Mia Regina!!! Dove siete???
A questo punto il Cavaliere sembra finalmente vedere i bambini…..Ma??? E voi chi siete??? Cosa fate nel nostro castello????
Risposte dei bambini
Avete visto qualcuno??? Avete incontrato qualcuno??? Sono disperato!!! Il mio Re la mia Regina! Il grande Mago Atlante….tutti scomparsi….come può essere??? Ma voi avete visto qualcosa???
Risposte dei bambini
Mentre il Cavaliere interagisce con i bambini, dal lato sinistro del giardino entrano, piano piano, il Re e la Regina. Sono molto belli ma davvero tristi ed affranti.
Oh eccovi!!!! Finalmente! Dove vi eravate nascosti miei sovrani???Ero davvero spaventato, non ho incontrato anima viva in tutto il castello.
Il cavaliere si inchina al Re e si inginocchia a baciare la mano della Regina.
Sono tornato! Vittorioso! Il nemico è sconfitto! Il castello,e tutti i suoi abitanti, è al sicuro!
Sono onorato di essere di nuovo qui con voi e di potervi ancora servire proteggere dal nemico!!
Il Re e la Regina guardano il Cavaliere ma non parlano…cominciano a far gesti per far intendere al Cavaliere che non possono parlare…(mani sulla bocca, parole mute ecc)
Cosa è successo??? Perché non mi parlate?? Vi prego parlatemi…raccontatemi….
Il Re e la Regina indicano un pezzo di stoffa nera penzolante da un albero….
Nuovamente i bambini diventano parte attiva.
Una maestra toglie il drappo dall’albero e lo porge al Cavaliere: e questo cos’è??
Il Re e la Regia cominciano a fare gesti poi si avvicinano al pozzo ed estraggono da un sacco, che vi è appoggiato, degli oggetti: un mazzetto di erbe aromatiche, un libro, una candela,una scarpa da strega, alambicchi con liquidi colorati, boccette di bacche ecc.
Non capisco cosa volete dirmi!!! Bambini aiutatemi!
Perché non parlate?? Chi vi ha rubato la voce?
Il Re e la Regina mostrano il contenuto del sacco ai bambini e al Cavaliere che stimolati dalle domande(una maestra farà da mediatore fra bimbi e Cavaliere) arriveranno ad intuire che la colpevole del misfatto è una strega,Gramigna, che attraverso un incantesimo ha imprigionato le voci di tutti gli abitanti del castello.
Il Cavaliere si mostra disperato.
Come posso aiutarvi? Non sono in grado di sciogliere incantesimi!..... il Mago Atlante è scomparso!
Sono disperato!!! ….Bambini ho bisogno del vostro aiuto, ho bisogno che mi aiutiate a sciogliere questo potente incantesimo della Strega Gramigna!!!
Volete aiutarmi???? Mi aiuterete??? Siete sicuri???
Grida entusiastiche!!! Siiiiiiiiiiiii ;)
Sarete anche voi dei Cavalieri. Vedete il mio medaglione??? I simboli che vedete raccontano che io sono un Cavaliere che lotta per proteggere la verità (occhio) , il coraggio(leone), l’amicizia (mani) e la bontà (cuore).
Il medaglione mi protegge da qualsiasi incantesimo della strega, portandolo al collo sarete al sicuro anche voi…..ma perché questo medaglione possa proteggervi e rimanere sempre magico dovrete sempre essere coraggiosi, ricercare la verità, rispettare l’amicizia, e portare a tutti la bontà….
Il Cavaliere porge gentilmente i medaglioni alle maestre che li mettono al collo dei bambini. Quando tutti i bambini hanno il medaglione al collo il Cavaliere chiede loro di ripetere per cosa lotteranno:
Amicizia!!!! E i bimbi: amiciziaaaaaaaaaa
Bontà!!! E i bimbi: bontaaaaaaaaa
Coraggio!!! E i bimbi: coraggiooooooooo
Verità: E i bimbi: veritaaaaaaaaaaaaaaaaa
Ed ora bambini permettetemi di riaccompagnarvi a scuola! Regina Ottavia! Re Teodoro! Venite anche voi.
I bimbi, il cavaliere, il Re e la Regina si avviano verso la scuola.
Il Cavaliere accompagna i bambini fuori dal castello (uscita torre).
Mentre rientrano, sotto il porticato del Comune trovano l’”Angolo della strega”: calderone, pozioni, ecc ecc..
Dal calderone i bambini odono uscire delle voci….sono quelle degli abitanti del castello.
Andiamoooo!!!
Arrivati a scuola, Cavaliere, Re, e Regina raccontano ai cuccioli ciò che è successo poco prima.
Al termine del racconto il Cavaliere li saluta e dice loro che presto avranno sue notizie…..
Laboratorio contenitore:
Nel bellissimo castello del nostro paese i bambini hanno incontrato dei silenziosi personaggi che li hanno coinvolti e portati con loro in una bellissima storia. Il contenitore delle attività didattiche e dei laboratori è diventato così un'avventura che li ha accompagnati e fatti crescere, attraverso i valori della bontà, del coraggio, dell'amicizia e della verità, per tutto l'anno scolastico.