2010-11 Arret
ARRET, UN DINOSAURO CERCA CASA …
Storia contenitore:
tracce nella scuola annunciano l’ arrivo di un ospite a sorpresa chiuso dentro a un grande uovo di dinosauro. Stabiliamo un contatto e apprendiamo che il piccolo Arret arriva da un mondo distrutto e cerca un ambiente adatto in cui nascere. Naturalmente avrà tutto il nostro appoggio.
Programmazione in corso
Nelle sezioni i mediatori delle attività sono tre:
- macro-parole (uovo-nido-cura);
- ambienti (deserto-foresta-mare-ghiacciaio-città);
- relazione accogliente.
Mesi di ottobre – novembre
OBIETTIVI FORMATIVI:
- configurare un contesto contenitore relativo al filo narrativo di Arret che articola e dà senso compiuto e organizzato ai lavori di sezione e di laboratorio
- proporre temi didattici articolabili intorno ad unità di parole chiave che:
a. hanno forte risonanza esperienziale ed emotiva per i bambini;
che si prestano all’esplorazione plurisemantica;
che facilitano la tenuta dei bambini sull’attenzione e favoriscono nel contempo lo sviluppo delle abilità linguistiche partendo dal semplice al complesso.
OBIETTIVI SPECIFICI:
- interpretare tracce visibili ed esperibili di un evento;
- costruire il senso delle tracce attraverso un lavoro di ricognizione e di allestimento (uso di materiali non strutturati per rappresentare le esperienze);
- compiere esperienze di responsabilità.
Il piano delle attività è articolato in scansioni temporali fisse:
I TAPPA
Parola chiave: UOVO
I bambini arrivano a scuola e trovano l’uovo di Arret.
Attività: i bambini lavorano sulla parola e sulle implicazioni semantiche della stessa (uovo-protezione; uovo-casa; uovo-nutrimento; uovo-vita etc.). Il lavoro coinvolge l’area cognitiva ed emotiva.
II TAPPA
Parola chiave: IL NIDO
Attività: i bambini indagano sul significato della parola e sulle implicazioni semantiche della stessa (nido-casa; nido-costruzione; nido-accoglienza; nido-protezione etc.).
I bambini costruiscono il nido sperimentando materiali diversi e attribuendo un significato alle forme funzionali all’abitare.
L’esplorazione del termine NIDO nel suo significato letterale. Con materiali informali (legnetti, paglia, stoffe) i bambini hanno costruito un nido personalizzando l’idea comune discussa collettivamente.
II TAPPA
Parola chiave: LA CURA
Attività: i bambini indagano sul significato della parola cura e si attivano concretamente nella cura del nido scoprendo il senso della cura come relazione (intorno al nido costruisco un ambiente, alla vita del nido occorre …).
IV TAPPA
Verifica delle attività.
Mese di Dicembre
OBIETTIVI FORMATIVI:
- conoscenza delle festività tradizionali;
- avvicinamento ai valori legati ai contenuti spirituali del S. Natale;
- consapevolezza dell’ atteggiamento che predispone alla preparazione di un evento (costruzione delle tappe, costruzione della prestazione attraverso la pazienza del ri-provare, …);
OBIETTIVI SPECIFICI:
- ascolto del racconto della nascita di Gesù e allestimento del presepio;
- ascolto e drammatizzazione di racconti natalizi;
- produzione di materiale scenico;
- apprendimento di filastrocche e canzoni natalizie.
Mesi di Gennaio – Febbraio
E’ in attuazione il Progetto Scuola Aperta
OBIETTIVI FORMATIVI:
- conoscenza della varietà ambientale come condizione di vita;
- introduzione del pensiero causale attraverso la valutazione del rapporto vita-ambiente;
- riflessione sui comportamenti eticamente corretti.
OBIETTIVI SPECIFICI:
- osservazione e descrizioni delle varie realtà ambientali attraverso l’ esercizio di abilità logiche (contrari, differenze, emergenza sfondo-figura, visualizzazione settoriale e globale, …);
- riproduzione dei dati osservati attraverso varie tecniche: disegno, ritaglio da riviste, collage, puzzle …;
- avvio al pensiero sintetico attraverso la cartellonistica che fissa l’ essenziale dei dati raccolti;
- sviluppo del rapporto causa-effetto nella catena degli eventi presentati;
- capacità di classificare attraverso la raccolta dei diversi elementi legati agli ambienti;
- seriazione;
- produzione linguistica a partire dal contesto narrativo costruendo la frase con le diverse strutture semantiche (chi, cosa fa, dove, perché, come, quando);
- costruzione di una sequenza narrativa.
Recuperando i temi svolti nelle tre scansioni della programmazione precedente (ottobre-novembre), si offre una continuità alla storia di Arret declinata nella scoperta degli ambienti favorevoli alla vita:
- deserto;
- foresta;
- ghiacciaio;
- mare.
Ognuno di questi ambienti è presentato attraverso l’ allestimento di un gazebo che contiene gli indicatori essenziali degli ambienti da visitare in cui i bambini possono vivere una full immersion di stimoli che in sezione verranno poi ordinati, selezionati, pensati.
Ad ogni ambiente è dedicato il lavoro nell’ arco di una settimana.
Ogni ambiente è presentato in modo diverso.
Al lavoro su ogni ambiente sono abbinate attività congrue, ma destinate di volta in volta a conseguire obiettivi trasversali specifici. Le attività stesse devono avvalersi di materiali didattici diversificati oltre ad essere proposte con modalità differenziate e funzionali in ogni sezione ai bisogni rilevati nei bambini.
I TAPPA
Ambiente: IL DESERTO
I bambini approfondiscono le loro conoscenze su questo ambiente attraverso attività di ricerca (per immagini, esperienze e commento delle stesse) e con la riproduzione di quanto appreso.
Alcune tra le esperienze più significative proposte ai bambini:
Vengono realizzate su cartellone ambientazioni con le tecniche del disegno
Viene proposta un’attività di osservazione diretta sul mondo vegetale del deserto: ogni sezione propone un percorso di ricerca-scoperta sulle piante grasse stimolando domande e risposte sulla struttura della pianta insistendo sul concetto di relazione tra le forme di vita presenti in un certo ambiente e l’ambiente stesso
II TAPPA
Ambiente: IL MARE
III TAPPA
Ambiente: LA FORESTA
I bambini sono coinvolti in una ricostruzione dell’ambiente della foresta attraverso l’utilizzo di materiali che permettono la manipolazione tridimensionale:
Alcune esperienze:
è realizzata in sezione la costruzione di un angolo-foresta attraverso la manipolazione della carta crespa e della carta velina per la realizzazione di liane e fiori tropicali
IV TAPPA
Ambiente: IL GHIACCIAIO
I bambini sono coinvolti in un percorso sensoriale alla scoperta delle qualità del ghiacciaio: freddo e bianco insistendo anche in questo caso tra le forme di vita presenti nell’ambiente e l’ambiente stesso
Alcune esperienze:
ai bambini viene proposto un percorso narrativo-motorio dove le diverse tappe prevedono l’esperienza sensoriale degli opposti caldo- freddo nelle diverse manifestazioni: acqua (fredda e calda) gjhiaccio, aria (fredda-calda) e le variazioni sensoriali nel passaggio da uno stato all’altro. Il percorso è concluso con un conviviale the caldo dopo una camminata sui cubetti di ghiaccio.
V TAPPA
Verifica delle attività.
Mese di Marzo settimana dal 28 Febbraio al 11 Marzo
OBIETTIVI FORMATIVI:
- conoscenza delle festività tradizionali;
- esperienza degli aspetti folcloristici del Carnevale.
OBIETTIVI SPECIFICI:
ü sperimentazione di tecniche pittoriche e di assemblaggio delle maschere e dei costumi.
Mese di Marzo – Aprile
VI tappa:
In attesa della nascita di ARRET.
OBIETTIVI FORMATIVI:
saper prendersi cura a partire dai bisogni dell’altro
progettare, costruire mettendo a fuoco le conoscenze apprese
OBIETTIVI SPECIFICI:
realizzare, attraverso materiali a disposizione, un progetto funzionale ad una situazione (la nascita di Arret)
sapersi orientare, a partire da punti di riferimento nella ricerca e nel reperimento dei materiali necessari;
saper passare un’informazione perché possa essere usata con successo dagli altri;
dividersi i ruoli e le responsabilità dentro una situazione.
E INFINE…..ci prepariamo alla festa di fine anno! Raccontiamo la storia di Arret con una rappresentazione che ci vede autori, protagonisti, narratori della nostra esperienza
Sono in attuazione:
Progetto di Educazione all’ ambiente
Giornate della prevenzione dentale
Screening per il Gruppo Grandi
Gite di Istruzione